Rivista Orizzonti del Diritto CommercialeCC BY-NC-SA Commercial Licence ISSN 2282-667X
G. Giappichelli Editore
30/04/2025
Fascicolo 1 - 2025

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SAGGI
Spunti per ricerche future in tema di sostenibilità

Viene esaminato il ruolo a cui il giurista è chiamato di fronte alle criticità che ostacolano il perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale e sociale e che trovano una manifestazione sia nella genericità spesso propria dell’individuazione degli obiettivi negli interventi normativi in materia, sia nelle oscillazioni che contraddistinguono ...
di Vincenzo Di Cataldo, Professore ordinario fuori ruolo di diritto commerciale, Università degli Studi di Catania – Paolo Montalenti, Professore emerito di diritto commerciale, Università degli Studi di Torino – Roberto Sacchi, Professore ordinario fuori ruolo di diritto commerciale, Università degli Studi di Milano

Società semplici e registro delle imprese

Il lavoro esamina lo sviluppo storico della disciplina pubblicitaria delle società semplici, evidenziando le incongruenze di alcune disparità di trattamento e l’opportunità di pervenire a una disciplina unitaria.
di Carlo Ibba, Professore ordinario di diritto commerciale, Università degli Studi di Sassari

Comunità di Energia Rinnovabile. Ancora qualche questione aperta: il riparto degli incentivi

L’articolo si sofferma su una questione centrale in tema di comunità energetiche: il riparto degli incentivi tra i componenti della comunità, laddove si tratta di un soggetto giuridico in forma di ente non commerciale. La riflessione prende le mosse da una recente Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate e da uno Studio, di recente pubblicazione, commissionato dal ...
di Marisa Meli, Professore ordinario di diritto privato, Università di Catania

La responsabilità del socio pubblico oltre lo schermo della società in house: spunti e suggestioni alla luce della giurisprudenza CEDU sulle società dipendenti dallo Stato

Il saggio si propone di analizzare quell’orientamento della Corte europea dei diritti dell’uomo, che, al fine di tutelare la proprietà (art. 1 del Primo Protocollo Addizionale CEDU) e il diritto ad un giusto processo (art. 6 CEDU), ammette che, in presenza di determinati presupposti, lo Stato sia tenuto a rispondere di atti, omissioni, debiti, di quelle società che sono ...
di Elisabetta Codazzi, Professoressa associata di diritto commerciale, Università degli Studi dell'Insubria

L'impresa innovativa: profili organizzativi (alla ricerca del “diritto societario dell'innovazione”)

L’articolo affronta il tema dell’organizzazione dell’impresa innovativa, intesa, alla luce dei più recenti studi di economia dell’innovazione, come tipo socio-economico autonomo rispetto a quello dell’impresa ordinaria (ottimizzatrice). Premesso un esame della rilevanza sistematica di tale fenomeno all’interno dell’ordinamento italiano, il lavoro ...
di Paolo Cuomo, Professore associato di diritto commerciale, Università degli Studi di Udine

Forme di impiego della società semplice in una prospettiva di diritto comparato

L’articolo tenta di tracciare, anche alla luce delle tendenze di riforma del diritto delle società di persone degli Stati membri dell’Unione europea, una comparazione, dal punto di vista delle forme di impiego, da un lato, tra la società semplice, la svizzera einfache Gesellschaft-société simple e la belga société simple e, dall’altro, ...
di Filippo Murino, Professore associato di diritto commerciale, Università degli Studi di Salerno

Sulla deliberazione assembleare adottata esclusivamente da soggetti non legittimati: problemi di qualificazione (invalidità o inesistenza?) e diritti dei terzi

Il lavoro, prendendo spunto da una recente sentenza della Suprema Corte che ha qualificato come inesistente una delibera assembleare adottata esclusivamente da soggetti non legittimati, intende indagare sullo spazio ancora riconoscibile alla categoria dell’inesistenza con riferimento alle deliberazioni assembleari, alla luce dell’evoluzione giurisprudenziale e del dibattito dottrinale ...
di Valentino Sanna, Professore associato di diritto commerciale, Università di Sassari

TEMI E DIBATTITI DI ATTUALITA'
Dalle regole sul trasferimento di “quote” di s.r.l. a quelle sulla costituzione del pegno e di altri vincoli

Lo scritto approfondisce le soluzioni sulle regole di trasferimento delle “quote” di s.r.l. (anche a gestione “intermediata” e scritturali) collegandole a quelle di costituzione del pegno. Esclude la rilevanza della natura giuridica delle quote per la ricostruzione della disciplina del pegno, ma – anche in forza degli specifici contesti normativi – fa leva su ...
di Francesco Martino, Ricercatore Tenure Track in diritto commerciale Università telematica e-Campus; Notaio in Roma

I Material Transfer Agreements

Il lavoro esplora il ruolo del Material Transfer Agreement (MTA) come fondamentale strumento giuridico per favorire la ricerca sperimentale e promuovere la collaborazione inter-istituzionale. Il plurale nel titolo si spiega per il fatto che vengono considerate due varianti di contratto: una prima variante, più generica, utile per condividere ogni tipo di materiale di ricerca, mentre una ...
di Martina Cavaliere, Assegnista di ricerca in diritto commerciale, Università degli Studi di Teramo

Trasformazione transfrontaliera e trasferimento di sede sociale all'estero: il nuovo art. 2510-bis c.c. rompe gli equilibri?

La trasformazione transfrontaliera e il trasferimento della sede sociale all’estero, pur configurandosi come operazioni giuridicamente distinte, risultano intimamente connesse, giacché le normative interne degli Stati membri possono rendere ardua una loro precisa separazione. La direttiva (UE) 2019/2121 e il d.lgs. n. 19/2023, per la prima volta, hanno introdotto una disciplina ...
di Marco Migaldi, Assegnista di ricerca in diritto commerciale, Università degli Studi “Magna Græcia” di Catanzaro

La responsabilità delle Autorità di vigilanza nella “legge capitali”

Il presente contributo si propone di esaminare il regime di responsabilità omissiva delle Autorità di vigilanza alla luce del nuovo comma 6-ter dell’art. 24 della l. 28 dicembre 2005, n. 262, introdotto dall’art. 20 della l. 5 marzo 2024, n. 21 (“legge capitali”). In particolare, l’autore si interroga sull’effettiva portata innovativa della ...
di Stefano Pugliese, Dottorando di ricerca in diritto commerciale, Sapienza Università di Roma

La direttiva (UE) 2025/25 sull'ampliamento e miglioramento dell'uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario: istruzioni per l'uso in vista del recepimento

La direttiva (UE) 2025/25 introduce importanti novità nel processo di digitalizzazione del diritto societario. Dopo una breve analisi dell’evoluzione del quadro normativo in cui questa iniziativa è maturata, l’articolo esamina gli aspetti più rilevanti della direttiva, anche per facilitare il suo recepimento nel nostro ordinamento, cercando di chiarire gli ...
di Corrado Malberti, Professore associato di diritto commerciale, Università degli Studi di Trento

La direttiva (UE) 2025/25 e l'efficacia delle iscrizioni dei registri delle imprese interconnessi

La direttiva 2025/25 UE segna un ulteriore passo avanti in direzione di una crescente digitalizzazione del diritto societario. Lo scritto analizza le principali novità previste dal provvedimento, interrogandosi in merito alle conseguenze che potrebbero eventualmente derivarne per il diritto nazionale. Tra i tanti motivi di interesse, spiccano le disposizioni concernenti il potenziamento ...
di Massimo Bianca, Professore ordinario di diritto commerciale, Università degli Studi di Trieste

Le società di persone nella direttiva (UE) 2025/25

Nel presente contributo si analizzano le principali novità introdotte dalla direttiva (UE) 2025/25, c.d. Digitalizzazione II, con riferimento alla disciplina delle società di persone. Dopo aver ricostruito in sintesi il percorso evolutivo della direttiva, si approfondisce il suo ambito applicativo, evidenziando l’estensione degli obblighi di pubblicità legale anche alle ...
di Marco Speranzin, Professore ordinario di diritto commerciale, Università degli Studi di Padova

La rinnovata disciplina del controllo preventivo sugli atti costitutivi e sugli statuti alla luce della direttiva (UE) 2025/25

A distanza di quasi quattro anni dall’adozione della direttiva (UE) 2019/1151, recante modifica della direttiva (UE) 2017/1132 per quanto concerne l’uso di strumenti e processi digitali nel diritto societario, la Commissione europea ha proposto una nuova direttiva che avrebbe dovuto completare e/o perfezionare il quadro di interventi volti a favorire il fenomeno della digitalizzazione ...
di Alessandra Zanardo, Professoressa associata di diritto commerciale, Università Ca’ Foscari Venezia

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