Rivista Orizzonti del Diritto CommercialeISSN 2282-667X
G. Giappichelli Editore

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Ricordo di Gerhard Schricker (di Vincenzo Di Cataldo, Professore ordinario di diritto commerciale, Università degli Studi di Catania)


È morto, il 6 aprile 2021, il Professor Gerhard Schricker. Era nato nel 1935, quindi aveva 86 anni, ma da molto tempo problemi di salute lo tenevano lontano. Molti dei più giovani, quindi, potrebbero non aver mai sentito il Suo nome, e anche per questo è giusto ricordarLo, ricordare la Sua figura e le Sue opere.

Gerhard Schricker è stato, nel panorama tedesco ed europeo della seconda metà del ventesimo secolo, uno dei massimi esperti di proprietà intellettuale e concorrenza, particolarmente in materia di diritto d’autore. Il Suo Commentario al Diritto d’autore (Urheberrecht Kommentar), in varie edizioni, è stato per anni un testo di assoluto riferimento, ed è ancora documento di enorme interesse. È stato Direttore del Max-Planck-Institut di Monaco dal 1973 al 2003, prima unitamente al Professore Friedrich-Karl Beier, poi, dopo il pensionamento di questo (1993), da solo. L’Istituto era stato fondato nel 1966, con il nome di Max-Planck-Institut für Internationales und Ausländisches Patent-, Urheber– und Wettbewerbsrecht. Oggi, dopo tanti anni, molti passaggi intermedi, e varie peripezie (compreso un marcato rischio di soppressione, all’ini­zio del nuovo millennio, e poi un accorpamento, durato solo qualche anno, con un istituto di diritto tributario), ha il nome di Max-Planck-Institut für Innovation und Wettbewerb. È quindi corretto dire che Egli lo ha diretto praticamente dal suo inizio. In esso, del resto, era già presente come collaboratore (Mitarbeiter) prima di assumere formalmente la direzione. Grazie a Lui l’Istituto è cresciuto nei suoi primi decenni, fino a diventare, con Lui, il più importante centro di ricerca al mondo in materia di proprietà intellettuale e concorrenza, ruolo che ha poi mantenuto e rafforzato sotto la guida dei Suoi successori, il Professore Joseph Straus prima, e poi, ancora adesso, i Professori Reto Hilty, Josef Drexl e Dietmar Harhoff.

In parallelo, si è sviluppata la struttura materiale. Il primo Istituto occupava due belle ville, immerse nel verde di Bogenhausen, il signorile quartiere di Monaco che si estende al di là dell’Isar, oltre il Friedensengel. Una si trovava in Maria Theresia Straβe, l’altra in Siebertstraβe 3. Erano tra loro molto vicine, e vicinissime ad un piccolo e tranquillo parco urbano sulla riva destra del­l’Isar, frequentato da anziane signore, sempre nei loro eleganti abiti bavaresi, e per lo più accompagnate dai propri nipotini o da imperturbabili cani bassotti (Dachshunde), ma a volte anche da cani di altre razze, sempre perfettamente curati e addestrati. Non lontano era anche la bella, pur se un po’ tenebrosa, Villa di Franz von Stuck. Poi l’Istituto si è spostato nella [continua..]